Napoli: Pasticceria Capriccio, cannolo di graffa e babà
La settimana scorsa ho letto un articolo su ilMattino quelli che sono – a suo avviso- i cinque dolci più famosi del momento a Napoli e ovviamente la mia gola ha ben pensato di provarli tutti 🙂
Quindi dopo aver ri-provato i Via col vento di Colmayer oggi è stata la volta del Bar Capriccio a Via Carbonara, n. 39 e del suo cannolo di graffa ripieno di crema. Diciamo che anche questo posticino è “sfortunatamente” vicino casa e oggi è strato di strada tornando da lavoro, come non fermarmi per amore del mio blog??:)
In realtà i cannoli di graffa erano finiti ma la gentilissima proprietaria me li ha fatti preparare nel laboratorio che è all’interno e nell’attesa non solo ho avuto modo di apprezzare il clima amichevole del bar ma ho scoperto che questo Bar più che per queste graffe-cannoli, è famoso in zona per i suoi babà giganti!!! Il cannolo costa solo 1 euro, il babà classico 1,20 e 2 euro quello farcito ().
Questo posto mi ha davvero colpito. Il babà gigante è buonissimo, forse davvero più buono del cannolo. Un posto comunque dove tornare e da consigliare;)
Il proprietario-pasticciere si chiama Raffaele Capparelli e questo cognome mi ha fatto subito pensare alla Pasticceria Capparelli a Via dei Tribunali che fino ad oggi avrei detto facesse il miglior babà della città. Che ci sia una parentela o almeno una ricetta comune tra i due?? La prossima volta lo chiederò alla proprietaria:)
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