Alitalia, ecco il piano voli di Cai…
Alitalia, ecco il piano voli di Cai: 66 destinazioni da Roma, 22 da Malpensa.
ROMA (6 dicembre) – Cai è pronta al decollo. La compagnia che ha alla cloche il team Colaninno-Sabelli due giorni fa ha messo nero su bianco l’operativo voli per l’inverno 2008-2009. Secondo il documento – che Il Messaggero ha consultato – la nuova Alitalia raggiungerà 23 destinazioni nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali (per 16 rotte e 88 frequenze settimanali) con una flotta di 148 aerei, di cui 74 della famiglia Airbus.
Sfogliando l’operativo che, come indicato, può essere «ancora soggetto a modifiche», balza agli occhi un fatto nuovo: lo scalo di Linate non sarà usato da subito solo come navetta per Roma ma resterà ancora operativo verso 11 destinazioni domestiche e 8 internazionali. Ed è anche evidente la centralità di Fiumicino rispetto a Malpensa. Lo scalo romano coprirà 66 destinazioni (21 domestiche, 32 internazionali e 13 intercontinentali) mentre quello milanese opererà verso 22 destinazioni(5 in Italia, 14 internazionali e 3 intercontinentali). Alcune rotte nazionali (in tutto sono 51) saranno operate da Roma (Torino, Bergamo,Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze e Ancona). Una, quella verso Pescara, sarà operata solo da Linate. Saranno operate sia da Linate che da Fiumicino le rotte verso Alghero, Cagliari, Brindisi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. E sia da Roma,Linate e Malpensa le rotte verso Napoli, Bari, Palermo e Catania.
Dagli aeroporti minori saranno garantite 14 rotte domestiche e una internazionale, quella da Napoli verso Atene. L’operativo dei voli internazionali segue lo schema del piano Prato ma aggiunge due voli: uno da Linate verso London City e l’altro da Malpensa verso Dusseldorf, entrambi con 12 frequenze settimanali. Da Linate si continuerà a decollare verso Parigi, Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London Heatrow e Madrid. Mentre da Malpensa si volerà su Algeri, Atene, Bucarest, Cairo, Istanbul, Kiev, Mosca, Sofia, Tel Aviv, Tirana, Tripoli e Tunisi. Da Fiumicino le destinazioni internazionali, come accennato, saranno ben 32 e le intercontinentali 13: Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York Jfk, Newark, Osaka, San Paolo, Tokyo e Toronto. Mentre da Malpensa si partirà solo alla volta di New York Jfk, San Paolo e Tokyo. Tutte domestiche, tranne come detto il volo Napoli-Atene, le destinazioni raggiungibili dalle basi minori. Da Torino sono previsti voli verso Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma. Il network da Venezia ha voli verso Bari, Napoli e Roma. Da Bologna si parte alla volta di Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli e Roma. Da Napoli le destinazioni sono Bologna, Catania,Genova, Linate, Malpensa, Palermo, Roma, Torino e Venezia. Infine da Catania, l’operativo prevede voli verso Linate, Malpensa, Napoli e Roma. Altri numeri: sono 1554 le frequenze settimanali domestiche della nuova Alitalia, 697 quelle internazionali e 88 quelle intercontinentali.
Ieri sera, a Villa Madama, c’è stata una cena tra il premier Silvio Berlusconi e i soci di Cai. Piatto forte del menu: il futuro di Alitalia. L’incontro è stata l’occasione per il premier di ringraziare i partner della cordata che hanno garantito la sopravvivenza e il rilancio della compagnia di bandiera. Per il governo, delegazione di diversi ministri. I piloti dell’Anpac e Up hanno improvvisato un sit e hanno affidato ad una lettera, all’indirizzo di Berlusconi, il compito di manifestare il proprio disappunto per l’epilogo della vicenda. Il premier ha ringraziato i soci: «Siete dei patrioti: è necessario avere una compagnia di bandiera perchè un settore vitale per il nostro Paese è il turismo. Ho posto i problema del salvataggio di Alitalia convinto di chiamarvi a un gesto coraggioso e di amore verso l’Italia, ma anche di consentirvi l’ingresso in un settore in crescita. Sono convinto che alla fine si tratterà di un buon investimento. L’investimento di 4 miliardi potrà arrivare a 5 o 6».
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