Cosa ricordare del 2007?
E’ …Lord Zarcon ad invitarmi a parlarne..a ricordare..e più che altro a riflettere…
Un altro anno va via ed ecco che si tirano le somme.. ennesimi-nuovi-ricordi che si accalcano,si accumulano,sostituiscon altri ormai appannati, che tentano di farsi spazio per non cader nel dimenticatoio..
Tra le tante cose successe..questo 2007 è degno di nota perchè segna l’entrata in famiglia della tanto attesa Marta
…e poi tra viaggi, week-end goliardici e promesse-proposte ce ne son state delle belle.. ma ecco che non appena si pensa a quel che è passato..forse anche solo per metterci una pietra sopra, come a cambiare discorso,a girare pagina, come un:”l’anno prossimo andrà meglio”, ecco che si ricomincia a stilare la lista dei BUONI PROPOSITI…..:”quest’anno devo diventar miliardaria, una silfide, più strafottente e meno credulona..voglio imparare almeno una lingua, i balli caraibici (perché son fondamentali) e diventar muratore-piastrellista-idraulico, perché nella vita il “fai da te” è la strada giusta…ed è anche l’unica per non pagar “mano d’opera”..ed ecco che si torna al primo proposito..il più quotato.. “quest’ anno devo trovare la chiave di volta”..che poi forse non è quella della felicità, ma è un ottimo palliativo…
Bè per cominciare BENE il nuovo anno se ne inventano di tutte…
-La mutandina rossa chi non la mette?..io son la prima che ne ingegno una ogni volta diversa..
-E le lenticchie chi è che non le mangia? Bè dicon che per esser davvero di buon augurio e quindi “portar soldi” doverosamente si mangian con le mani..sporcandosi all’occorrenza fino al gomito..è pur sempre per una buona causa..
-E i 12 chicchi di uva da ingurgitare nell’ultimo minuto?
-E il sale da buttare giù dal balcone?..logicamente si getta spalle alla ringhiera
-E la corsa a dar gli auguri a chicchessia, basta che di sesso diverso dal tuo??
Bè a casa mia essendoci per lo più donne..i due”uomini di casa” allo scoccare della mezzanotte se la dan a gambe levate…
Pensandoci bene…forse un po’ di superstizione in casa mia, aleggia più che in altre..ma siamo così pochi che in un modo ci dobbiamo intrattenere..
Però al bacio sotto il vischio non ci rinuncio…
riguardo la mutandina rossa, una mia collega sosteneva che in origine l’usanza era che le donne vergini, o meglio senza marito, bruciassero le mutandine indossate subito dopo l’ ingresso nel nuovo anno come rito “scaramantico” …
io le ho controbattuto che non so se il rito potesse avere benefici matrimoniali, ma che per certo, se fatto in presenza di pubblico maschile, provocherebbe altri effetti 😛