Sui voli Ryanair si potrà telefonare
L’annuncio della compagnia irlandese: comunicazioni durante i viaggi a 2,9 euro al minuto

(Gran Bretagna) – Entro quindici giorni sarà possibile utilizzare i cellulari a bordo di 14 dei 166 aerei Ryanair. Lo scrive oggi il quotidiano britannico The Independent, riprendendo l’annuncio fatto dalla stessa compagnia low-cost irlandese, che intende estendere il servizio all’intera flotta nel giro di sei mesi, se questo primo esperimento avrà successo.

I COSTI – Inizialmente, solo 6 passeggeri potranno parlare contemporaneamente al telefonino, ma a tutte le persone a bordo sarà comunque consentito di spedire e ricevere sms e di usare la posta elettronica tramite un dispositivo Blackberry. Ancora da decidere i costi per le telefonate ad alta quota, ma di solito la cifra è vicina alle 2 sterline (2,9 euro) al minuto, anche se Ryanair intende tagliare il canone per ogni chiamata, messaggio di testo e mail.

«CHI NON VUOLE VADA ALTROVE» – Ovviamente, come sottolinea il giornale londinese, non tutti gradiranno la novità, visto che gli aerei erano finora una delle poche oasi «mobile free» rimaste. Ma a tutti coloro che storceranno il naso nel sentire il vicino di posto che racconta i fatti suoi al telefono, l’amministratore delegato della compagnia, Michael O’Leary, manda un messaggio preciso. E senza nemmeno bisogno di un sms. «Se volete volare tranquilli, usate un’altra compagnia. Ryanair è rumorosa, sempre piena e cerchiamo di vendervi in continuazione qualcosa».

IL NO DELLA BRITISH – Quanto alla sicurezza relativa all’utilizzo di dispositivi cellulari a bordo dei vettori, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea ha concesso il proprio benestare a Ryanair, che userà un sistema di comunicazione ideato da OnAir che indebolisce il segnale emesso dai telefonini, così da non creare interferenze con la strumentazione di bordo. Di certo, l’iniziativa di Ryanair potrebbe essere ben presto copiata anche da altre compagnie, nel tentativo di arginare l’emorragia economica che ha colpito il settore in questi ultimi tempi, sebbene si sia già levata qualche voce contraria. Una su tutte, quella della British Airways che, dopo un sondaggio fra i propri clienti, ha deciso di non permettere le telefonate dai cellulari sui propri aerei, mentre la Qatai Airways ha sposato la novità tecnologica all’inizio dell’anno, ma limitatamente agli sms, per evitare le eventuali proteste degli altri passeggeri.

COMUNICAZIONI RAPIDE – «In realtà la preoccupazione per il fatto che qualcuno si potrebbe infuriare nel sentire le telefonate private degli altri si è rivelata infondata – ha spiegato al giornale Charlie Prior, portavoce di OnAir – anche perché le tariffe delle chiamate sono tali per cui il servizio può essere utilizzato per due minuti al massimo. Non solo, l’equipaggio può anche spegnere il dispositivo delle telefonate in qualunque momento».

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