Per andare a Londra serve il passaporto?? Brexit e aggiornamenti
Visto che ad Aprile 2021 dovremmo andare a Londra forse conviene anche preparare il passaporto per i bambini e rinnovare il nostro, questo perché il Regno Unito non sarà più membro dell’Unione Europea (UE) dopo le 23:00 del 31 gennaio 2020, sto parlando della famosa Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Ecco che in rete si moltiplicano le domanda: Per andare a Londra serve il passaporto o basta la carta di identità valida per l’ espatrio? Serve o meno il visto elettronico?
Al momento e fino al 31 Dicembre 2020 si può andare in Gran Bretagna con la sola Carta di identità valida per l’Espatrio, siamo nel così detto periodo di transizione ma le novità sono dietro l’angolo e gli accordi in costante aggiornamento.
Aggiornamento al 19.11.2020 fino al 30 settembre 2021 non c’è bisogno di passaporto per andare in Gran Bretagna per pochi giorni , dal 1º ottobre invece scatta il bisogno del passaporto
Quindi dal 2021 i cittadini europei (italiani inclusi) non potranno entrare nel Regno Unito con la carta d’identità anche se valida per l’espatrio ma avere per forza un passaporto valido, anche se vanno giusto per un week end. Un turista potrà fermarsi per un massimo di 3 mesi, scaduti i quali dovrà far ritorno nel suo Paese di origine. Per rimanere in Gran Bretagna oltre i tre mesi, sarà necessario un permesso di lavoro.
La prima vera modifica riguarderà il visto elettronico. I turisti che arriveranno in UK da Paesi Ue, (quindi anche dall’Italia), dovranno essere muniti di visto elettronico, da conseguire almeno tre giorni prima della partenza. Per ottenerlo sarà necessario seguire una procedura online molto simile a quella che attualmente è in vigore per ottenere l’ESTA che consente l’ingresso negli Stati Uniti
Il visto statunitense costa 14 dollari, mentre il costo del futuro visto per il Regno Unito non è ancora chiaro.
Altra cosa che scoraggerà almeno all’inizio un week end in Gran Bretagna, è che dal 1 Gennaio 2021 anche le tessere sanitarie non saranno valide in Gran Bretagna e quindi non saranno ai cittadini europei in terra britannica cure e assistenza di base negli ospedali pubblici.
L’Unione Europea, nelle sue FAQ spiega: «I cittadini dell’Ue non saranno più in grado di accedere all’assistenza sanitaria nel Regno Unito con la loro tessera europea di assicurazione malattia. Controlla con il tuo ente assicurativo se le spese mediche di emergenza sono rimborsate in un Paese non appartenente all’Ue. Se non lo sono, puoi decidere di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio privata».
Forse è meglio attivare un’assicurazione privata extra soprattutto per una vacanza che comprende più giorni di soggiorno.
Ed ancora cosa cambierà per il roaming telefonico? Da un po’ di tempo, i cittadini italiani in UK come nel resto dei Paesi europei possono usare i loro piani tariffari come se fossero in Italia, senza sovrapprezzi.
Con Brexit, le cose cambieranno a meno che non ci siano accordi diversi nel periodo di transizione. Dal 1° gennaio 2021 i cittadini possessori di sim italiane che visitano l’Inghilterra, dovranno fare riferimento al proprio operatore telefonico circa gli addebiti roaming.
Ed ancora novità anche se volete portare in Gran Bretagna con voi il vostro animale domestico, sarà necessario munirsi di passaporto per animali obbligatorio nei paesi dell’Unione Europea, microchip e dimostrare di aver effettuato la vaccinazione antirabbica (si dovranno attendere 21 giorni dalla vaccinazione prima della partenza) e il trattamento contro la tenia (somministrato da 1 a 5 giorni prima della partenza).
Ora mi tocca capirci qualche cosa in più su tempi e costi del rilascio, nel frattempo inizio a vedere la scadenza dei nostri😊
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