Costa Crociere e il naufragio all’isola del Giglio
Tutti noi siamo stati molto presi da questo evento inaspettato e drammatico. Solidarietà a chi ha perso qualcuno nell’incidente avvenuto venerdì sera a pochi metri dall’Isola del Giglio…alle famiglie dei dispersi..al capitano che, cmq, al momento è il capo espiatorio della vicenda (le accuse sono gravi e si devon prendere con le pinze!!)
La tragedia mi ha scosso e cerco aggiornamenti di continuo, anche se, le notizie sono sempre discordanti, quante le vittime accertate??
Sabato mattina c’era chi parlava 3, chi di 6, chi di 9 persone…e il capitano?
Francesco Schettino, per alcuni voleva inquinare le prove impossessandosi della scatola nera, di sicuro al momento dell’impatto non era ai comandi..secondo alcune voci era a cenare, secondo altre era al bar a bere in compagnia di una donna..
Leggevo questo articolo e mi chiedevo se il comandante avesse nel frattempo già avuto un “giusto processo”…”Quello che mi ha scandalizzato piu’ di tutto – racconta la donna, Monique Maurek – e’ stato quando ho visto il comandante passare gran parte della serata prima che sbattessimo contro uno scoglio a bere al bar con una bella donna sotto braccio”. Lo psicologo parla del comandante. Un narcisista, esibizionista, con un disturbo della personalita’ che lo induce a sopravvalutare le sue capacita’ e a non rendersi conto delle sue responsabilita’.Lo psichiatra e criminologo Francesco Bruno, interpellato dall’AGI, giudica cosi’ Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia. Sulla base della ricostruzione dei fatti, con la “bravata” del comandante che, per avvicinarsi troppo all’isola, ha provocato il naufragio, lo psichiatra non ha dubbi: “E’ un uomo che non tiene in conto le regole, segue i suoi istinti, i suoi impulsi, non si vuole rendere conto dei rischi. Per questo non credo che tentera’ il suicidio in cella (Schettino e’ sorvegliato a vista notte e giorno proprio per evitare rischi, ndr), e’ troppo innamorato di se’, tanto che e’ stato tra i primi ad abbandonare la nave. Non sembra anche dalle sue dichiarazioni successive che il comandante abbia sensi di colpa, che si renda conto della sua imperdonabile leggerezza. Questi soggetti – aggiunge Bruno – non imparano mai dai loro errori, e se qualcuno per assurdo rimettesse Schettino al timone, non e’ escluso che rifarebbe lo stesso errore, perche’ si crede superiore, troppo bravo, e se c’e’ un incidente non e’ mai colpa sua”.
Di quello che è davvero accaduto non si sa nulla…ma c’è chi come sempre sempre già ha chiaro colpa e colpevole.
Ci son state polemiche anche sui soccorsi..e su mayday mancato..molti testimoni hanno affermato di aver atteso oltre un’ora l’arrivo delle scialuppe di salvataggio..che dire..più di 4mila persone da far scendere da una nave al buio e inclinata a 40 °…bè evacuare la Concordia in circa due ore non credo sia stato lavoro di un equipaggio inadeguato!!
Capisco invece il presidente e amministratore delegato della Costa Crociere che in conferenza stampa ‘scarica’ la responsabilità sull comandante: “‘Tutte le navi di Costa Crociere -ha detto Foschi- sono dotate di allarmi, la rotta si imposta su un computer e il computer la mantiene grazie a dispositivi satellitari. Se la nave per qualunque ragione esce dalla rotta, vi sono allarmi visivi e uditivi. La rotta di Costa Concordia era stata impostata correttamente alla partenza da Civitavecchia. Il fatto che la nave sia uscita da questa rotta e’ dovuto soltanto a una manovra non autorizzata e di cui la compagnia non era a conoscenza”’Anche le procedure non hanno rispettato totalmente le rigide disposizioni e l’addestramento che abbiamo dato”, ha aggiunto. “Si è trattata di una iniziativa del comandante Schettino presa di sua volontà e contraria alle nostre regole di comportamento scritte e certificate”, ha poi detto Foschi precisando che non si tratta di “prendere le distanze dal comandante ma di dissociarsi da questa condotta che ha causato l’incidente di cui l’azienda non era a conoscenza”.Perchè lo capisco??
Dopo il naufragio all’isola del Giglio, il Codacons ha chiesto nei confronti di Costa Crociere la sospensione o il ritiro della licenza di navigazione. “Ad di la’ del possibile errore umano su cui indaga la magistratura – spiega il presidente Carlo Renzi – in queste ore sono emerse indiscrezioni allarmanti, direttamente denunciate dai passeggeri superstiti, circa difficolta’ e carenze nelle procedure di emergenza e gravi ritardi nella richiesta di soccorso”.
A prescindere da tutto..Costa Crociere è una compagnia marittima seria enessuno che ha provato una crociera Costa si è lamentato..bè sarebbe un peccato sospendergli la licenza e far licenziare un bel po di dipendenti!!
..su facebook i gruppi nati in seguito al naufragio non si contano..tra tutti vi menziono: Concordia 13 Gennaio di Luciano Castro e A sostegno di Francesco Schettino, com.te Costa Concordia
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