Mare o spiaggia artificiale?
Niente vacanze al mare quest’anno? Non disperate. L’ultima moda che impazza in Europa è quella delle spiagge artificiali.Turisti e non arrivano con la borsa da mare, si spalmano l’abbronzante, si sdraiano sui lettini, ma all’orizzonte niente distesa blu. Uno dei più famosi progetti di questo tipo è stato costruito a Parigi, dove è stata creata Paris-Plage, sulle rive della Senna, in atmosfera puramente polinesiana. Questo paradiso nel cuore della capitale francese è stato creato nel 2002 ed è in continua espansione, con più di 3 milioni di visitatori ogni stagione. La spiaggia è lunga 3 chilometri e attraversa le meraviglie architettoniche della capitale francese, dal Louvre al Pont de Sully. Nel 2007 è stato aperto il Bassin de la Villette, un parco acquatico che offre la possibilità di andare in barca a remi e kayak nel centro storico di Parigi.
Ormai anche gli italiani possono scegliere fra sabbia naturale e sabbia artificiale: a Roma è stato aperto il “Portal”, uno spazio creato sulle rive del Tevere nella sezione compresa fra Ponte Umberto I e Ponte Sant’Angelo con tanto di spiaggia, lettini e diverse piscine. Per i turisti che scelgono di soggiornare presso uno degli alberghi Roma, si tratta senz’altro di una benvenuta alternativa ai circuiti turistici, mentre per chi deve restare tutta l’estate a Roma per motivi di lavoro è una manna caduta dal cielo. Il Portal non offre soltanto i tipici divertimenti balneari, ma include un centro fitness, una serie di negozi in stile ottocentesco e un’area concerti che può accogliere fino a 1000 persone.
Per chi, invece, è abbastanza fortunato da poter sfuggire all’afa che opprime le nostre città nella stagione estiva ed è riuscito a prenotare un hotel Riccione, c’è l’opportunità di alternare fra le affollate spiagge romagnole e i tanti parchi acquatici, anche loro dotati di spiagge artificiali nelle vicinanze. Il più famoso è indubbiamente Aquafan, uno dei più grandi parchi a tema in Europa, che può contare su un’infinità di piscine di diverse dimensioni con tanto di onde artificiali e spiagge create per dare ai visitatori l’impressione di trovarsi in riva all’oceano. Il Village Beach, invece, è un parco acquatico collegato direttamente alla propria spiaggia privata.
Se preferite andare all’estero e soggiornare presso una casa vacanze o presso un hotel Barcellona ma volete evitare il caos della Barceloneta (la spiaggia più famosa della capitale catalana), sarete contenti di sapere che è stata costruita una spiaggia artificiale proprio nel centro della città, nel quartiere di Eixample. La spiaggia è perfettamente equipaggiata con lettini, spogliatoi e docce e il prezzo è decisamente ragionevole: l’accesso, infatti, costa appena 1.40 €!
Se non siete in partenza per una di queste città europee ma non volete rinunciare alla sensazione della sabbia che vi scivola fra le dita, non preoccupatevi: sempre più spiagge artificiali stanno aprendo in tantissime destinazioni low cost in tutto il continente. Belgrado, Bruxelles, Londra e Berlino fanno già parte del club delle città che offrono angoli di paradiso tropicale ad un passo dalle principali attrazioni turistiche.
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