Il lunedì dell’Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta) è il giorno dopo la Pasqua.Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta..ed è una festa “di comodo”introdotta nel dopoguerra dallo Stato italiano perallungare le festività pasqual..Questa giornata si trascorre  in compagnia di amici e parenti, si organizzano scampagnate, gite o pic nic..Iniziative ed eventi folcloristici vengono organizzati in quasi tutte le città..Ricordiamo la festa dei vini Gambellara DOC a Montebello Vicentino in Veneto, durante la quale vengono presentati e premiati i vini migliori nella mattinata, ed ancora giochi popolari e intrattenimenti nelle ore pomeridiane, per concludersi, infine, con una serata di ballo liscio.

Ed ancora la manifestazione di Figline Valdarno (Firenze), che si tiene ogni anno nella domenica di Pasqua con la presentazione del palio, il corteo delle contrade e lo “scoppio del carro” secondo l’antica tradizione fiorentina. La manifestazione prosegue il lunedì di Pasquetta con la contesa del palio tra i bambini e termina con la premiazione della contrada vincitrice.

Ci sono poi le feste con le uova sode, in Emilia Romagna e in Umbria. A Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), ad esempio, la gara del “Pont al’ov” è un gioco di abilità in cui i due contendenti devono tentare di rompere l’uovo dell’avversario colpendolo con la punta del proprio, che invece deve restare intatto. A Ferentillo (Terni), lo stesso gioco si chiama “Lu ciuccittu”, e nasce dalla vecchia tradizione contadina della raccolta delle uova per preparare le tradizionali pizze di Pasqua. A Tredozio (Forlì-Cesena), la Pasquetta è la giornata del campionato nazionale di mangiatori di uova sode.

Non mancano infine le iniziative ecologiche, in bici o a piedi, come la “Pasquetta in bicicletta” a Rivatorto di Assisi, da Goito a Peschiera, sulle nuove piste ciclabili del Chiampo e dell’Agno-Guà, a Verona, così come a Palermo e a Roma.

Ma vediamo nei dettagli gli eventi di Pasqua e Pasquetta a Napoli:
La processione dei Misteri a Procida

La processione dei Misteri a Procida del Giovedì e del Venerdì Santo è una delle tradizioni popolari maggiormente seguita e nota tra quelle che si svolgono in Campania in occasione della Settimana Santa.

Processioni della Settimana Santa a Meta di Sorrento

Le processioni si svolgono la sera del giovedì Santo e altre due (organizzate dalla Arciconfraternita del SS. Crocifisso, colore delle vesti nero) la notte e la sera del venerdì con la partecipazione di un coro di voci bianche che intona gli inni “Il Calvario” ed ” Ecco d’Amor la Vittima“.

Le Processioni della Settimana Santa a Sant’Agnello

Queste celebrazioni iniziano con la Benedizione delle Palme, giorno in cui i Santanellesi si radunano in Piazza Matteotti per poter benedire le palme. Si tratta di una cerimonia ancora molto sentita nei piccoli centri come Sant’Agnello: ad essa partecipa una folla immensa, raccolta nello spazio antistante i gradini della Circumvesuviana, in attesa del Parroco, che, dalle scale della stazione, benedice tutti i Fedeli raccolti, adulti e ragazzi, vecchi e bimbi, che tengono alti i loro rami di ulivo, da cui pendono i caratteristici caciocavalli o le palme di confetti, dalle forme sempre più varie

Venerdì Santo a Massa Lubrense

Si svolgono entrambe la sera del Venerdì Santo le due processioni Massesi. Una, quella organizzata dalla Arciconfraternita Morte ed Orazione, si sviluppa per le strade del centro ed ha avuto origine all’inizio del secolo scorso. L’altra, organizzata dalla Confraternita di San Filippo Neri, parte dalla frazione di Torca per raggiungere le confinanti Parrocchie di Pastena e di S. Agata

Processione del Venerdì Santo

Si tratta di un’affascinante processione cui partecipano tutte le antiche confraternite di Somma Vesuviana create tra il XVI e il XVIII secolo. I confratelli sfilano coperti dal tradizionale saio bianco e sono riconoscibili solo in virtù del diverso colore dei cordoni che cingono le loro vite.
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