Aereoporto di Lamezia Terme:- Perugia – Palermo
Lamezia terme (Catanzaro), 22 ottobre 2008
Nuovi collegamenti,in particolare con Perugia e Palermo,saranno attivati a breve dalla SACAL, la societa’ che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme…Segue…
Il management SACAL,con in testa il presidente Eugenio Ripepe, sta portando avanti contatti di marketing e vere e proprie trattative con vettori ,Societa’ aeroportuali,Enti locali e Comunita’ territoriali,per rafforzare gli operativi e cercare di attivare,come detto,nuove direttrici.Al momento si sta operando su diverse ipotesi progettuali e nello specifico sui collegamenti con Perugia e Palermo con partenze ipotizzabili gia’ dalla stesura del nuovo operativo stagionale.Sono destinazioni,queste ultime,finora non servite dallo scalo di Lamezia Terme e comunque fortemente richieste dall’utenza.A tal riguardo il presidente di SACAL ha ricevuto in questi giorni una lettera di compiacimento da parte del vicesindaco di Perugia,Nilo Arcudi,e del presidente della Commissione urbanistica comunale,Giuseppe Lomurno,che si congratulano per l’azione di sviluppo commerciale a favore della nuova rotta Lamezioa-Perugia.Gli amministratori si complimentano con Ripepe per il rapido sviluppo dello scalo lametino in questi ultimi mesi,e precisano che:”L’ipotesi che possa venire istituita una nuova linea Lamezia-Perugia,risulta essere certamente interessante per rafforzare e consolidare ulteriormente i rapporti tra le 2 regioni”.”Tali rapporti-viene ribadito-hanno radici solide e forti,a seguito soprattutto della significativa presenza di cittadini di origini calabresi residenti ormai da anni a Perugia e in Umbria,che contribuiscono in maniera significativa alla crescita sociale e civile del territorio.Peraltro,in questi anni,oltre alla presenza tradizionale di tanti studenti calabresi che frequentano la nostra universita’,si sono sempre piu’ rafforzati gli scambi commerciali e turistici”.Il presidente della SACAL,Eugenio Ripepe,ha evidenziato che”La strategia da metter in campo in questo momento e’ necessariamente quella di una forte integrazione tra tutti i soggetti interessati al buon funzionamento,all’efficienza e al futuro di sviluppo dello scalo.Dunque i lavoratori aeroportuali,gli azionisti e gli Enti di riferimento.Tutti uniti per superare la fase di stallo e rilanciare ruolo,presenza e offerta dello scalo,riaffermando la sua funzione di perno e volano dell’economia regionale.(ANSA)
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