“ROMA – In arrivo nuovi aumenti dei biglietti dei treni, in concomitanza con il nuovo orario invernale che entrerà in vigore il 14 dicembre prossimo. I rincari riguarderanno i nuovi servizi per l’alta velocità. “Faremo aumenti si ma non ci porteremo ai livelli delle ferrovie francesi, men che meno di quelle tedesche”, ha detto l’amministratore delegato delle ferrovie Mauro Moretti parlando al tavolo di conciliazione con le associazioni dei consumatori. L’alta velocità, ha proseguito Moretti, “non deve essere un servizio di elite ma di massa, mass transit”, ha spiegato, aggiungendo che si tratterà di aumenti “contenuti”.

A proposito della liberalizzazione del trasporto ferroviario, che scatterà dal 2010, Moretti ha sottolineato come in Italia “le maglie siano più larghe rispetto ad altri paesi, corriamo il rischio che francesi e tedeschi si prendano tutto, sia sul trasporto aereo che su quello ferroviario”, ha detto. Intanto oggi l’azienda ferroviaria ha siglato un protocollo d’intesa con le principali associazioni dei consumatori per la risoluzione amichevole delle vertenze tra le Ferrovie e i clienti. In via sperimentale, il protocollo delinea le nuove procedure di conciliazione e prevede la sperimentazione della procedura per 12 mesi, a partire dal primo gennaio 2009. Quale terreno di prova è stata scelta la linea Milano-Napoli, sulla quale si concentra il 35% dei reclami relativi al traffico passeggeri nazionale. Fanno eccezione reclami e lamentele relative alla pulizia dei treni, esclusi al momento dal protocollo d’intesa nell’attesa che si completi la gara europea per l’assegnazione dei nuovi appalti.

Rivolgendosi all’associazione dei consumatori, i viaggiatori potranno ottenere assistenza nel percorso di conciliazione, che si attiverà quando il normale reclamo (che va comunque fatto come primo indispensabile passo), non abbia avuto esito soddisfacente. A proposito dei reclami relativi alla pericolosità delle porte montate su alcuni tipi di convoglio, l’ad di Fs ha sottolineato come il problema non sia esclusivamente dei treni italiani, ma dello stesso tipo di materiale rotabile attualmente in circolazione anche negli altri paesi europei.”

ANSA