Mare

..scrivo e cancello e tutto mi sembra riduttivo..Posso solo dire che da quando ho letto questo libro…da allora, ogni volta che mi soffermo a guardare il mare cerco di capire il luogo..l’ istante in cui”finisce”…Vedendo la foto potreste pensare..bè ce ne son di meglio..è di qualche anno fa ed è fatta con un cellulare,non gli si poteva chiedere di più a livello qualitativo..ed esprime a pieno tutto quello che vorrei trasmettere..

«A piedi nudi, i pantaloni arrotolati in su per non bagnarli, un quadernone sotto il braccio e un cappello di lana in testa. Leggermente chinato in avanti, guardava: per terra. Studiava l’esatto punto in cui l’onda, dopo essersi rotta una decina di metri più indietro, si allungava – divenuta lago, e specchio e macchia d’olio – risalendo la delicata china della spiaggia e finalmente si arrestava – l’estremo bordo orlato da un delicato perlage – per esitare un attimo e alfine, sconfitta, tentare una elegante ritirata lasciandosi scivolare indietro, lungo la via di un ritorno apparentemente facile ma, in realtà, preda destinata alla spugnosa avidità di quella sabbia che, fin lì imbelle, improvvisamente si svegliava e, la breve corsa dell’acqua in rotta, nel nulla svaporava. […]
vedete lì, dove l’acqua arriva… sale sulla spiaggia poi si ferma… ecco, proprio quel punto, dove si ferma… dura proprio solo un attimo, guardate, ecco, ad esempio, lì… vedete che dura solo un attimo, poi sparisce, ma se uno riuscisse a fermare quell’attimo… quando l’acqua si ferma, proprio quel punto, quella curva… è quello che io studio. Dove l’acqua si ferma. […]
Lì finisce il mare.»

Oceano mare..Baricco